Cercate la vera vita materiale pratica, ma cercatela così che non vi stordisca rispetto allo spirito che in essa agisce. Cercate lo spirito, ma non cercatelo nella voluttà trascendentale, per egoismo trascendentale, ma cercatelo perché volete applicare disinteressatamente nella vita pratica nel mondo materiale. Ponete in pratica il vecchio principio: “spirito non è mai privo di materia, materia non è mai priva di spirito”, in maniera tale da dire: vogliamo svolgere ogni vita materiale nella luce dello spirito, e vogliamo cercare la luce dello spirito, così che possa sviluppare colore per la nostra attività pratica.
R. Steiner
Il bambino sperimenta la totale bontà del mondo e ripone piena fiducia al modo in cui pensano, sentono ed agiscono le persone a lui vicine.
L’ambiente semplice, in un’atmosfera di casa, accoglie i bimbi dai 3 ai 6 anni: si dipinge con l’acquarello, si modella la cera, si cuce, si tesse, si prepara il pane e si fa euritmia. In queste attività il bambino esercita e sviluppa abilità importanti: concentrazione, capacità creativa, senso sociale, abilità motoria e la risoluzione di problemi pratici che arricchiscono l’esperienza sensoriale.
È importante che la giornata abbia un ritmo essenziale nell’alternanza di atmosfere di maggior concentrazione e altre di più espansione, che donano un sano respiro al vissuto del bambino.
Il racconto di fiabe, il canto e i girotondi, con le loro immagini, portano ogni giorno nutrimento alla sua atmosfera emotiva.
Nel gioco libero il bambino rielabora ciò che ha sperimentato, arricchendolo con la sua fantasia.
I giocattoli sono semplici, senza forme definite e costruiti con materiali naturali. In giardino una casetta ed una sabbionaia di legno, costruita dai genitori, giochi per arrampicarsi e un piccolo orto da coltivare, creano momenti gioiosi.
“A questa età ciò che educa e forma veramente il bambino è il modo in cui l’adulto che gli sta vicino pensa, sente, parla ed agisce.” Rudolf Steiner
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